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Charlton Heston
(Evanston, 4 ottobre 1924 - Beverly Hills, 5 aprile 2008)
Attore, regista

Principali riconoscimenti:
Hollywood Walk of Fame, categoria Cinema.
1960 Premio Oscar: miglior attore protagonista per Ben-Hur

Filmografia essenziale:
2003 My Father, Rua Alguem 5555
1995 Il seme della follia
1968 Il pianeta delle scimmie
1959 Ben-Hur
1958 L'infernale Quinlan
1956 I dieci comandamenti
Charlton Heston
Charlon Heston
, al secolo John Charles Carter, è stato forse l'attore simbolo del cinema Kolossal americano, grazie alla sua prestanza fisica e il suo carisma. Come lui nella vita, i suoi sono stati personaggi completi, determinati e decisi, fedeli alle proprie idee ed ideali.

Dopo gli studi di recitazione e aver partecipato a diversi spettacoli teatrali shakespeariani, esordisce nel cinema nel 1941 con il ruolo di protagonista in Peer Gynt di David Bradley.
Nel corso di tutti gli anni '50 Heston si divide tra cinema, televisione e teatro, sempre più ricercato dai produttori. Proprio in questo periodo interpreta alcuni dei suoi film più famosi oltre a innumerevoli ruoli da protagonista in film western o d'avventura. Nel 1952 recita per Cecil B. DeMille in Il più grande spettacolo del mondo, sull'ambiente circense, e quattro anni dopo ne
I dieci comandamenti dove interpreta Mosè, uno dei suoi personaggi più celebri ed apprezzati. Il film, costato 13 milioni di dollari, ne incassò 43 e consacrò Heston definitivamente. Negli anni seguenti lo vediamo al fianco di Orson Welles nel capolavoro L'infernale Quinlan, di cui fu anche produttore, e di grandi attori del calibro di Gary Cooper e Gregory Peck.
Nel 1960 riesce finalmente a centrare il premio Oscar con la sua interpretazione più celebre: Ben-Hur nell'omonimo film. Ben-Hur è stato forse il più grande Kolossal mai girato, vincitore di ben 11 premi Oscar, con cinquecento attori parlanti, più di un anno di riprese e un centinaio di migliaia di comparse.
Tra i film dei primi anni '60 possiamo evidenziare El Cid di Anthony Mann, produzione italo-spagnola con la bellissima Sophia Loren, e Il tormento e l'estasi di Carlo Reed dove interpreta Michelangelo Buonarroti.
Nel 1968 scrive il suo nome anche sulla storia della fantascienza interpretando il colonnello George Taylor ne Il pianeta delle scimmie, uno dei più importanti titoli del genere dal quele nasceranno 4 sequel e due serie televisive. Qualche anno dopo lo vediamo ancora interpretare un film di fantascienza: 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra, secondo film tratto dal racconto Io sono leggenda di Richard Matheson. Il 1972 vede il suo esordio dietro la macchina da presa con il drammatico All'ombra delle piramidi, purtroppo come regista non avrà lo stesso successo che come attore.
Durante gli anni '70 interpreta svariati film al fianco di attori quali Robert Mitchum, James Coburn, David Carradine e Geraldine Chaplin, per citarne qualcuno.
Nel 1982 dirige e produce il suo secondo film, Mother Lode, in cui interpreta due fratelli gemelli, su sceneggiatura del figlio Fraser. Il terzo e ultimo film come regista è invece del 1988 e si intitola Un uomo per tutte le stagioni, prodotto per la TV via cavo, in cui interpreta Sir Thomas More.
Nel corso degli anni ottanta e primi novanta Heston si dedica maggiormente alla talevisione per poi tornare sul grande schermo con due pellicole molto apprezzate quali il tardo-western Tombstone e l seme della follia, uno dei film più radicali di John Carpenter.
Negli anni 2000 tra i film che lo vedono coinvolto, anche se non con ruoli principali, troviamo Ogni maledetta domenica di Oliver Stone e Planet of Apes - Il pianeta delle scimmie di Tim Burton, remake dell'omonimo film da lui interpretato nel 1968.
La ultra-sessante carriera del grande attore si conclude però nel 2006 con un ruolo da co-protagonista nel film My Father - Rua Alguem 5555. In questo film Heston ci regala una delle sue interpretazioni più belle e difficili, interpretando il criminale di guerra nazista Josef Mengele che, invecchiato e latitante in Sudamerica, conosce per la prima volta il figlio ormai adulto.

La degna conclusione della carriera di uno dei più rappresentativi attori americani, capace di affiancare eroiche interpretazioni cinematografiche a spettacoli di Shakespeare a teatro, di cui fu uno dei più ricercati interpreti. Importanti anche le sue interpretazioni televisive, tra le quali ricordiamo le serie tv Dynasty e I Colby.

Molto attivo politicamente, ha lottato negli anni '60 a fianco di Martin Luther King nel movimento per i Diritti Civili ed è stato presidente del sindacato degli attori e dell'American Film Institute.
Alla fine degli anni novanta fece scalpore la sua presidenza della National Rifle Association, la lobby delle armi, con la quale sostenne il diritto dei cittadini a difendersi; per via di questa carica è stato intervistato nel 2002 da Michael Moore nel film Bowling a Colombine.
Heston si è spento il 5 aprile nella sua casa a 84 anni, dopo aver combattuto gli ultimi anni con il morbo di Alzheimer.
Marco Frassinelli
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