Lunedì 6 Marzo Ore 16:15 - 20:15 - 22:30 - Marzo al Femminile
SUFFRAGETTE
Suffragette

(Usa, 2015) di Sarah Gavron – dur. 106’
con Carey Mulligan, Helena Bonham Carter, Brendan Gleeson, Anne-Marie Duff.
Maud Watts ha poco più di vent'anni, un marito e un figlio, lavora in una lavanderia da quando è una bambina; si ritrova suo malgrado coinvolta nel movimento delle suffragette che chiede uguaglianza e diritti. Il cammino è pieno di ostacoli. Le grandi figure storiche rimangono sullo sfondo, la protagonista è una figura inventata che incarna la sete di giustizia delle molte donne che subiscono soprusi e privazioni.

Premi:
Vincitore di 15 premi internazionali più 11 nomination.

Così la critica:
Emiliano Morreale (Cineforum)
Nell'Inghilterra di inizio Novecento, donne proletarie lottano per il diritto di voto, non esitando davanti ad atti dimostrativi anche violenti. Film impegnato in costume, con ricostruzione d'epoca, macchina da presa che traballa per dare intensità, conflitti schematici e scene madri ben piazzate. Il cinema, però, questa storia finora non l'aveva ancora raccontata.

Anna Maria Pasetti (Il Fatto Quotidiano)
L'iconografia collettiva le voleva goffe, un po' bigotte, sicuramente testarde. Dimenticate finora anche dal cinema, le Suffragette (inglesi) finalmente trovano riscatto in un commovente dramma squisitamente british con un cast stellare che vede persino l'americana Meryl Streep a servizio della causa.

SARAH GAVRON
Londra (Inghilterra, UK), 20 aprile 1970
Nata a Londra da genitori originari del Bangladesh, studia Letteratura inglese alla University of York. Successivamente ottiene un M.A. in Cinema e Televisione all'Edinburgh College of Art, prima di finire gli studi alla National Film and Television School. Lavora per molti anni come documentarista per la BBC e contemporaneamente dirige diversi cortometraggi, tutti premiati in festival di settore.‘This Little Life’(2003,“a small perfect film”, diretto per la BBC) rappresenta il suo esordio nel lungometraggio. Il successivo 'Brick Lane' (2007, la vita di una giovane costretta ad andare sposa ad un maturo impiegato londinese) è un film robusto e interessante che disegna un preciso quadro di una comunità d’immigrati. ‘Suffragette’ è il suo terzo lungometraggio.