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Lunedì 30 Marzo Città protagoniste
IN BRUGES - LA COSCIENZA DELL’ASSASSINO
(USA, Gran Bretagna, Germania 2008) di Martin Mc Donagh - dur. 107’
con Colin Farrell, Brendan Gleeson, Ralph Fiennes

Due sicari irlandesi sono in fuga a Bruges, nelle Fiandre: il più giovane ha ucciso per sbaglio un bambinoce vive tormentato dal senso di colpa. Col suo collega più maturo attende nella bella cittadina una telefonata dal boss, ma entrambi vengono coinvolti in bizzarre avventure e pericolosi imprevisti. Il tutto nel corso di un tour artistico per i canali, le piazzette, i musei di Bruges, di cui il gangster più anziano si innamora, al contrario del giovane, che la odia.

Premi:
Vincitore di 1 premio internazionale (+2 nominations)


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Così la critica:
Giancarlo Zappoli (MYmovies 2008):
Il regista Mc Donagh, molto noto in Gran Bretagna e Irlanda per le sue opere teatrali, ha ottenuto nel 2006 l’Oscar per il miglior cortometraggio ed ora si presenta ad un più vasto pubblico con questa sua opera prima che merita una particolare attenzione. La malinconia del killer, il suo spleen sono già stati raccontati innumerevoli volte al cinema (…), ma a Mc Donagh riesce un’impresa quasi impossibile: realizzare un film con pochissima azione senza perdere di tensione per un attimo e riuscendo a inserire attorno ai tre protagonisti numerosi personaggi secondari ma non per questo meno “necessari” alla vicenda. (…) Riesce però a fare di più. Trasforma con grande abilità la città e l’arte di cui sono permeate le sue stesse vie in un elemento determinante nell’evoluzione dei personaggi.

Raffaella Giancristofaro (Film TV):
Una piacevole sorpresa Martin Mc Donagh, 38enne premiato nel 2006 con l’Oscar per il suo corto “Six Shooter”. La sceneggiatura trasuda il rigore di una lunga frequentazione col teatro, ad alto tasso di ironia e con la musica sobria di Carter Burwell. La classica storia che all’inizio ti respinge, poi ti prende piano piano e ti aggancia senza appello. Si cita Orson Welles e “Carlito’s Way”, si respira aria di Scorsese discutendo di salvezza e legittimità del suicidio. Con la naturalezza e la meditata intelligenza di un’ottima opera prima.

MCDONAGH Martin – Londra (UK), 1970
Martin McDonagh
è un affermato drammaturgo londinese che si è aggiudicato 2 volte il prestigioso Olivier Award: per 'The Pillowman' e per 'The Lieutenant of Inishmore'. Per il teatro ha anche scritto 'The Cripple of Inishmaan', 'The Lonesome West', 'A Skull in Connemara', 'The Beauty Queen of Leenane'. Le sue opere sono state tradotte e portate in scena in oltre 40 nazioni. Come regista si fa notare per la prima volta con 'Six Shooter', con cui si aggiudica nel 2006 il premio Oscar come miglior cortometraggio live action.
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