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Lunedì 13 aprile Ore 16:15 - 20:15 - 22:30
LAS ACACIAS
(Spagna/Argentina, 2011) di Pablo Giorgelli - dur. 82’
Con German De Silva, Hebe Duarte, Nayra Calle Mamani
Una storia delicata, di non detti: sull'autostrada tra Asunción del Paraguay e Buenos Aires, un camionista deve trasportare una donna che non conosce e che ha con sé una bambina. Ci sono 1500 chilometri da percorrere.

Premi:
Vincitore di 20 premi internazionali (più 21 nomination) tra cui la Camera d'Or, il Grand Golden Rail, il Young Critics Award e il Premio ACID al Festival di Cannes e 2 Condor d'Argento agli Argentinean Film Critics Association Awards (Miglior Film e Miglior Montaggio).

Così la critica:
Maurizio Porro (Il Corriere della Sera)
Questo film on the road dell’argentino Pablo Giorgelli, che arriva dopo molto girovagar per festival, ha le virtù che aveva il cinema degli “affetti speciali”: pause, silenzi, occhiate, confusione interiore, storia a tappe non forzate della nascita d’un affetto, incrocio di due solitudini a lunga gittata.

Silvana Silvestri (Il Manifesto)
Inaspettata storia del risveglio di sentimenti per le strade della pampa percorsa dai camion che trasportano tronchi (le acacie del titolo), un film talmente minimalista che ha bisogno di essere reinventato anche dallo spettatore. Dal Paraguay Rubén che ha fatto il carico al suo camion dà un passaggio a Jacinta fino a Buenos Aires. Cosa succede durante tutto il viaggio? Apparentemente niente, ovvero niente di quello che accadrebbe in un film nordamericano. Nessun agguato, nessuna fuga, nessuna aggressione, né sbandamenti.

Fabio Ferzetti (Il Messaggero)
Esce finalmente, sottotitolato, il vincitore della “Caméra d'or” a Cannes 2011. Un esercizio di rigore che accumula tensione emotiva, lavorando sulla durata, per sciogliersi nel finale struggente. Con un piede nel reportage antropologico (tutto è stato ripreso dal vero, il “Gauchito” dell'altarino è una divinità locale, un bandito protettore dei camionisti) e un altro nelle radici cristiane.

PABLO GIORGELLI - Buenos Aires (Argentina), 1967
Dopo aver frequentato corsi di regia, sceneggiatura e montaggio, è autore di vari cortometraggi e documentari. Montatore in un paio di lungometraggi – “Moebius” (1995) di Gustavo Mosquera e “Solo Por Hoy” (2001) di Ariel Rotter - nel 2011 esordisce sul grande schermo con “Las acacias” (2011). Il film ha per protagonista un camionista solitario che da anni trasporta legna dal Paraguay a Buenos Aires. Nel corso di un viaggio è costretto a trasportare anche una donna con figlia di pochi mesi; il rapporto tra i due crescerà e la diffidenza, lentamente - nonostante le difficoltà di comunicazione - porterà i due a sperare che il viaggio non termini mai.
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